Nella vita di tutti i giorni,ci imbattiamo nei venditori ambulanti di origine extracomunitaria.Sempre molto riservati e timidi cercano di venderci le loro mercanzie.Spesso noi rifiutiamo ma non sappiamo che per loro la vendita di quel piccolo oggetto vuol dire molto.Vuol dire mandare solo ai propri cari nel paese di origine,mangiare un pasto caldo.Li guardiamo con la nostra aria di sufficienza e quasi ne siamo infastidi della loro presenza.Non ci rendiamo conto che dietro c'è tutta una storia di miseria e di sofferenza umana.Miseria,perché in caso contrario non sarebbero stati costretti a lasciare la loro terra di origine ed i loro affetti più cari.Sofferenza umana,perché hanno dovuto patire molto per arrivare nel nostro territorio.La maggior parte sono clandestini,pochi i regolari.Devono sottostare alle regole di coloro che li sfruttano e vivere spesso in condizioni non ottimali.Hanno dovuto pagare molti soldi per affrontare questo "viaggio della speranza",soldi dati agli sfruttatori di queste persone,che li portano nel nuovo mondo con i mezzi più orribili.Ci sono persone che usano questi clandestini come merce di scambio.Siamo nel 2009 e sempre più ci rendiamo conto che il nuovo business è nel commercio di vite umane.L'Europa sembra non rendersi conto che un mondo di persone bussa sempre più alle nostre porte.L'Italia fa da sola quello che può ma certamente,credo,sia sola nell'affrontare questa situazione di emergenza umanitaria,che sembra passare inosservata sotto gli occhi di tutti.Riflettiamo un attimo quando incrociamo il loro sguardo e pensiamo se al loro posto ci fossimo noi.Come ci sentiremo ?
Unsaluto da un papa felice dalla russia!
RispondiEliminacondivido la tua scelta. alcune emozioni vanno
RispondiEliminaprotette dentro di noi e, forse, solo per noi.
ciao lodolite